Una famiglia, un luogo, un vino
Ogni storia ha un suo inizio. Per i vini della casa Alessandro Piovene Porto Godi la memoria corre talmente lontano nel tempo che ha bisogno di un testimone: una mappa del 1584. Qui si può vedere l’impronta di quella che oggi è l’azienda agricola, in una pianta della casa circondata dal cortile. Tutto intorno viti e alberi da frutto, come racconta un documento degli stessi anni.
Proprietario era allora Flavio Barbarano, che per discendenza diretta arriva fino agli attuali proprietari. Negli anni solo il suo cognome si è estinto per lasciare spazio prima a Conti e poi all’attuale Piovene Porto Godi. Alessandro, che dà il nome all’azienda, è padre di Mariantonio e Tomaso, gli attuali proprietari. Con loro i figli Emanuele, Alessandra, Giovanni, Filippo, Chiara.
Una famiglia indigena di viticoltori e un patrimonio di sapienza generata in decenni di lavoro in vigna. Un passaggio di padre in figlio che ha coinvolto anche le persone che lavorano con la famiglia Piovene: oggi in cantina e ad occuparsi delle viti, infatti, hanno ereditato il lavoro nipoti e figli dei dipendenti stessi.
Il vino di una famiglia, ma anche il vino di un paese. La gente della zona sceglie ancora oggi il vino sfuso della cantina, come era da tradizione commercializzarlo qualche anno fa. Tradizione che non si è persa ma che si accompagna oggi a bottiglie importanti.
Oggi Piovene Porto Godi è un punto di riferimento per chi cerca vini di alta qualità.
Come testimoniano i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti.